top of page

PREMESSA: i Perché di un Nuovo Modello


L’attuale crisi pandemica rende sempre più evidenti le tensioni tra una serie di termini che costruiscono narrative contrapposte rispetto alla visione della società, dell’economia, del modo di esistere delle persone nel mondo. Da una parte vediamo “consumatori”, dall'altra “cittadini”, di qui “pensiero immaginativo”, di lì “pensiero calcolante”, su un versante “crescita illimitata”, sull'altro “sviluppo sostenibile”. E se vogliamo spingerci ancora, anche “tecnica” vs. “natura”, ultima tensione che, più che essere filosofica, influenzando operativamente la questione ecologica, condiziona il nostro presente e la nostra possibilità di futuro su questo pianeta.

Si può notare che la pandemia ha portato in drammatica evidenza questo insieme di dinamiche contrappositive. Se devo ammettere un ottimismo idealistico di partenza (dalla crisi saremo in grado di ripartire con un orientamento nuovo e sano), oggi devo ammettere di essere animato da una visione maggiormente prudente e realistica sulle possibilità che lo scontro tra le forze in campo volga a favore di un nuovo umanesimo, rispettoso della natura e orientato all’abbattimento delle attuali diseguaglianze. Eppure ritengo che gli sforzi di coloro che lavorano all’interno delle dinamiche sociali, nei sistemi di governo delle organizzazioni, profit e non-profit, così come nelle correlate politiche di sostegno a questi sistemi (sviluppo manageriale e formazione), possano essere sempre rivolti a ideare e proporre modelli innovativi di gestione delle relazioni, per migliorare il benessere delle persone, lo sviluppo sostenibile delle organizzazioni, contribuendo a diffondere consapevolezze più evolute e mature rispetto agli orizzonti della società.

Per illustrare meglio il mio percorso e il mio punto di vista, propongo qui di seguito due versioni di una mia riflessione sullo stesso tema che arrivano alla stessa conclusione. La prima presenta, insieme al modello tendenziale, le premesse sociologiche e organizzative; laddove la seconda versione è quasi esclusivamente mirata alla comunicazione e divulgazione del nuovo modello.

Un modello di comportamento per tutti gli attori organizzativi e, in particolare, per i leader che hanno la responsabilità di essere modelli di ruolo e fare da guida alle persone. Oggi sempre più in modo nuovo e dirompente.


 
 
 

Comments


Post: Blog2_Post

©2020 di 21st century training man. Creato con Wix.com

bottom of page